Scuole dell’Infanzia
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del nostro Istituto
FINALITÀ
“La PERSONA è posta al CENTRO dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, spirituali, religiosi. Le finalità della scuola vengono definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e aperture alla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambienti sociali.” (Indicazioni nazionali)
La nostra scuola vuole essere un contesto educativo capace di promuovere le finalità istituzionali; per questo individua i seguenti principi ispiratori dell’azione educativa:
- la maturazione dell’identità personale, per crescere globalmente sani e sicuri
- la conquista dell’autonomia, per maturare responsabilità e capacità di iniziativa
- la promozione della cittadinanza, per aprirsi al mondo in un’ottica propositiva e di inclusione
- lo sviluppo di abilità e competenze, l’acquisizione di conoscenze e di strumenti per leggere la realtà
- il rispetto della continuità tra i differenti ordini di scuola
ASPETTI COMUNI A TUTTE LE SEDI
- Solida base progettuale comune condivisa da tutti i docenti
- tempo scuola di 40 ore settimanali suddivise in 5 giornate
- compresenza di più insegnanti (almeno due ore al giorno) con organizzazione, ove possibile, di gruppi di lavoro omogenei per età
- laboratori/progetti di attività motoria, di manualità, di scoperta e ricerca d’ambiente, di approccio al libro, di intercultura, di potenziamento della comunicazione e dell’espressione corporea
- attività ludiche volte all’apprendimento della lingua italiana per i bambini extracomunitari
- nel mese di gennaio iniziativa “scuola aperta”: presentazione ai genitori dell’offerta formativa della scuola
- nel periodo di fine maggio, inizio giugno, organizzazione dell’accoglienza dei genitori e dei bambini nuovi iscritti: è possibile, per i bambini iscritti all’anno scolastico successivo, esplorare l’ambiente scolastico
- all’inizio dell’anno scolastico, accoglienza graduale per i nuovi iscritti
- primi giochi informatici
- attività di continuità con le scuole primarie, volte all’inserimento graduale dei bambini che frequentano l’ultimo anno
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
L’ organizzazione dei contesti educativi raccoglie le sollecitazioni contenute nelle Indicazioni nazionali che configurano la scuola come comunità di pratiche e di dialogo, come contesto di relazione, di cura e di apprendimento e intreccia i seguenti aspetti:
- organizzazione ambientale (scansione temporale, articolazione degli spazi, selezione dei materiali)
- modalità interattive
- proposte didattiche
Tempo
L’organizzazione della giornata scolastica esplicita i momenti dell’azione educativa, del gioco e della didattica e consente di programmare contesti in grado di sostenere l’autonomia, i processi di autoregolazione, la socializzazione, la creatività e l’apprendimento attivo. La scansione temporale è attenta ai ritmi, ai tempi dei bambini e al loro benessere. In particolare è focalizzata l’attenzione sulla durata, sul ricorrere e l’alternarsi nel tempo dei momenti di routine e di attività programmate. I momenti di accoglienza, il gioco libero, le attività per piccolo/grande gruppo, per gruppo sezione/omogeneo per età, la mensa, il momento del congedo intrecciano ritmi ai quali viene riservata rilevanza educativa.
I tempi sono connessi agli spazi e ai materiali e la loro articolazione consente una pluralità di forme interattive (di grande, piccolo, medio gruppo; di genere, di coppia) e di esperienze ricche di stimolo e integrate fra loro.
La variabile “tempo” è inoltre funzionale alle sviluppo delle competenze che fanno riferimento alla dimensione della coscienza di sé e dell’agire consapevole. L’adozione di modalità flessibili nel percorso di apprendimento consente di “prendere il giusto tempo” per rispettare ritmi, i bisogni dei bambini e per dare senso all’azione educativa.
Spazio
L’organizzazione articolata dello spazio arricchisce le esperienze e favorisce:
- la socializzazione (allargando i confini delle relazioni interpersonali e di intergruppo); occasioni per il relax e la riservatezza
- le possibilità di scoperta e di apprendimento attivo
- la creatività in campo cognitivo, espressivo, costruttivo, sociale (sollecitando l’immaginazione e l’inventiva anche attraverso l’organizzazione di strumenti/materiali e la cura di spazi accoglienti)
La sezione
La sezione costituisce per i bambini della Scuola dell’Infanzia il punto di riferimento privilegiato, in grado di assicurare stabilità e continuità alle relazioni con gli adulti e coetanei. Qui avvengono gli avvenimenti che costituiscono la quotidianità.
E’ inoltre lo spazio in cui si organizzano percorsi di apprendimento, attivando diversi linguaggi, attraverso attività libere o guidate.
Gli spazi della sezione sono strutturati in angoli attrezzati per rispondere alle diverse esigenze dei bambini.
LO SPAZIO PERSONALE
In sezione ogni bambino ha uno spazio personale nel casellario, dove riporre oggetti personali, disegni e astucci.
LO SPAZIO CENTRALE
E’ lo spazio comunitario dove avvengono scambi linguistici relativi ad esperienze scolastiche o ad esperienze personali.
E’ l’angolo dove si organizzano i primi giochi di conoscenza, dove si condividono le regole di vita comunitaria, dove avvengono le attività del calendario, dove si raccontano le storie….
LO SPAZIO DEL GIOCO SIMBOLICO
In questo spazio i materiali sono semplici, ma carichi di significato. La casetta, il mercato, i travestimenti, con essi si sviluppa il gioco simbolico del” far finta di..” Nel gioco imitativo i bambini rivelano i loro bisogni più profondi. L’insegnante attraverso l’osservazione può conoscere il “vissuto dei bambini “.
LO SPAZIO MANIPOLAZIONE
Il bambino attraverso l’utilizzo dei diversi materiali osserva, tocca, manipola, sperimenta, modifica, realizza. Questo spazio stimola la conversazione, il confronto, la cooperazione fra i bambini e la creatività.
LO SPAZIO DEL MATERIALE STRUTTURATO
Questo spazio è attrezzato con giochi di vario tipo. L’utilizzo di tale materiale fornisce al bambino numerose possibilità per l’esercizio delle funzioni cognitive, richiede una serie determinata di azioni ed operazioni mentali per raggiungere il risultato predefinito, consente lo sviluppo dell’attenzione e della concentrazione.
LO SPAZIO COSTRUZIONE E PERCORSI
La varietà dei giochi di costruzione, le piste consentono ai bambini di effettuare un’ampia gamma di esperienze ed offre molteplici opportunità di apprendimento e di sviluppo delle capacità creative.
SPAZI EXTRA SEZIONE
Il giardino e il salone. Oltre che per il gioco spontaneo, tali spazi vengono trasformati ed utilizzati anche per attività didattiche.
SCUOLA E FAMIGLIA
Il rapporto con le famiglie si fonda su stima e fiducia reciproche, nella convinzione che solo favorendo una partecipazione corretta in senso collaborativo, si possono aiutare i bambini nella loro crescita senza creare fratture e disorientamento che influiscono negativamente sullo stesso processo di apprendimento.
Si chiede alle famiglie:
- disponibilità ad uno scambio di conoscenze sul bambino
- valorizzazione della scuola in modo che il bambino ne avverta l’importanza
- collaborazione con la scuola per condividere valori educativi e il progetto formativo.
Da parte loro, i docenti s’impegnano:
- a valorizzare e rispettare l’esperienza familiare e personale del bambino
- a informare la famiglia sul percorso formativo, creare opportunità di collaborazione e di dialogo per sostenere e accompagnare ogni bambino nel processo di apprendimento.