L’orto di ringhiera
Un lato dei giardinetti che confinano con la scuola, un po’ spoglio e con le ringhiere scrostate è diventato con il lavoro di tutti un luogo dove scoprire i tempi e i ritmi della natura e il forte legame che unisce l’ uomo alla terra. La coltivazione dell’ orto, questa è stata la destinazione della striscia di terra secondo il progetto, ha voluto trasmettere ai bambini, attraverso l’ esperienza diretta, l’ uso di materiali e strumenti,il riciclo:
1) la conoscenza dei cicli produttivi, della stagionalità e delle modalità di consumo dei prodotti
2) una coscienza ecologica
3) la valorizzazione di esperienze e tradizioni passate
L’ orto si è caratterizzato soprattutto per lo sviluppo in verticale: piantine ornamentali, erbe aromatiche e fiori hanno trovano infatti la loro collocazione non solo nelle aiuole, ma anche in vasetti appoggiati su basi di legno “aggrappate” alle ringhiere. Il lavoro ha coinvolto i bambini, i genitori, i nonni e gli esperti e ha previsto l’ utilizzo di materiali di recupero per la recinzione, le basi, i contenitori.
Una modalità, questa, che ha messo in gioco la creatività e offerto a tutti un’occasione di partecipazione. Dunque un progetto che tra le principali finalità ha proposto l’inclusività.